Vota

classifiche

lunedì 29 dicembre 2014

Alziamoci..dalla fila!!






Dietro false maschere di compiacimento e fiera leggerezza e dall'alto delle loro posizioni sociali verticistiche, i nostri padroni, ci hanno ormai etichettato come un popolo di lacrimoni, di guasconi, e di senza palle.

Nei loro finti involucri di legalità costituzionale, ora, proprio ora, ridono di noi come se fossimo lo zimbello della corte reale, come se fossimo ai loro occhi i pagliacci del circo che perdono il proprio naso rosso e mestamente, dopo le legnate del compare, lo raccolgono per continuare la messa in scena.

Sembra quasi incredibile come un popolo fiero e orgoglioso come il nostro, sia oggi rintanato nelle proprie case con le spalle al muro, le tapparelle ben chiuse, all'oscuro, intimorito, pensieroso, sempre troppo cauto nelle proprie prese di posizione e attendista quanto basta, per mantenere viva la propria speranza in un cambiamento interiormente insperato.

Sembra davvero incredibile come un popolo che per centinaia d'anni ha governato il mondo e costruito un'impero, fregiandosi delle proprie conquiste, della propria moralità, delle proprie scoperte, che per anni è stato ed è ancora fulcro inesauribile di studi sui principi che ispirano la nostra società tutta nella sua evoluzione, sia ancora senza coraggio ed autostima.

Sembra incredibile ma è così, troppo intimoriti per essere audaci, troppo ingobbiti per essere fieri, troppo incatenati per essere guerrieri. Niente fanti di spade, cavallo o re, ma solo scialbe ombre di fanti di coppe dietro la collina..

Bisogna essere forti per essere giusti. Bisogna combattere per potere vincere, bisogna lottare per poter ottenere. Nulla è perduto! Quando almeno la curiosità di un nuovo inizio si riesce ad alimentare nei propri animi.. La curiosità di come riottenere ciò che ci è stato rubato, scippato, corrotto e calpestato da troppi ladroni buoni solo ad assaltare le diligenze.

E' il momento di risalire la china, di prenderci per mano l'un l'altro senza paura, senza poter pensare al domani. Perché il domani, per noi, è oggi. Altrimenti, in caso contrario, oggi diventerà il nostro passato, domani, ed i rimpianti saliranno dai nostri cuori come centinaia di pugnali fiammeggianti che, inceneriranno il perdono che cercheremo di ottenere da noi stessi per la nostra inattività.

Ricominciamo dai piccoli passi, come i bimbi a gattonare, ricominciamo dalle nostre esigenze primordiali, dal nostro amor di patria, ricercando dentro di noi l'affetto per le nostre origini, per la nostra splendida nazione per la nostra splendida cultura.

Ricominciamo proteggendo noi italiani, abbandonando questo sciagurato Euro, che ancora una volta ci ha incatenato in debiti, decrementi economici e assurdi parametri finanziari. Come se popoli che per migliaia di anni si sono solo annusati dai propri confini, qualche volta dato e ricevuto botte qua è la e a volte affrontati su campi di calcio, possano d'incanto parametrarsi ad esigenze comuni.

Impossibile! Popoli diversi possono avere moneta comune solo quando il sistema sociale, economico, militare e di governo è comune. Pensate all'inghilterra..non ha dato il proprio consenso e oggi, ancora una volta, ride di noi.. Gli altri paesi.. schiavi dei propositori. E noi.. schiavi dei nostri firmatari.

Ma poi chi ha dato il consenso per un popolo?? dove è la nostra sovranità popolare costituzionalmente garantita??

Se il popolo non viene ascoltato ma bersagliato, incantonato, sbeffeggiato, affamato e disgregato nella sua unità, che si alzi dalla panchina ed esca dalla fila!!!!

Che riporti la propria giustizia la dove questa è stata calpestata e derisa, che riporti il pane agli affamati!! Le case agli sfrattati!! Il lavoro ai disoccupati!! Il denaro ai lavoranti!! Le medicine agli ammalati!! La dignità ai pensionati!! L'onore ai disadattati!! E le carceri ai loro disonesti governanti!!

Che bruci questo ardore nei cuori degli Italiani, che divampi questo fuoco che non ferisce ma che riscalda, che avvolge, che ispira le azioni di uomini ancora una volta chiamati a contrastare l'egida dei potenti.. Perché non esiste mai tempo per cedere le armi.

Non farti governare...Credi in te stesso.


Nessun commento:

Posta un commento